Analisi dell’Espressività Grafica e Cromatica

Strumento derivato dalla sperimentazione condotta presso il Centro di Ricerca dell’ISFAR di Firenze

 

L’Analisi dell’Espressività Grafica e Cromatica fa parte degli strumentari conoscitivi dell’area delle manifestazioni e della rappresentazione di sé, raccolti nel libro con copyright ISFAR a cura di Simone Pesci, IsfarTest-Strumenti conoscitivi per il Pedagogista in aiuto alla persona, uscito nei caratteri della Biblioteca per le professioni, nelle Edizioni scientifiche ISFAR-Firenze.

L’Analisi dell’Espressività Grafica e Cromatica è uno strumento esclusivo del Pedagogista Clinico® i cui obiettivi fanno parte delle verifiche delle PAD e ha lo scopo di leggere/osservare l’insieme delle manifestazioni che riguardano l’espressività grafica e cromatica di una persona.

L’analisi è fondata sulle manifestazioni che essa ha scelto di dare in quel momento attraverso i diversi strumenti comunicativi: il Disegno libero, il Disegno della figura umana, il Disegno della famiglia in movimento e il Color Lüscher Test (versione breve, adattamento di G. Pesci), tenuto conto che la lettura non può riguardare un singolo disegno o un singolo elemento tratto dal test o dal disegno, ma deve essere rivolta ad una visione di insieme e quindi alla globalità dell’espressività grafica e cromatica.

L’interesse per il disegno e la cromaticità sono ancora oggi assai attuali e numerose sono le ricerche al riguardo che sottolineano quanto esse appartengano al mondo del gioco e del linguaggio così da divenire mezzo di comunicazione. Lasciare traccia, infatti, è da sempre un modo dell’uomo per esprimere aspetti della propria esperienza.
L’Analisi dell’espressività grafica e cromatica rappresenta l’occasione per desumere da una documentazione iconica le istanze personali, i rapporti con gli altri, la capacità di superare gli ostacoli, la tendenza a una visione più o meno armonica del reale, le Potenzialità, le Abilità e le Disponibilità (PAD). Per questo si fa affidamento ad una lettura complessiva di tutti i disegni assieme a ciò che emerge dalla scelta cromatica del Color Test: del disegno libero, modalità che meglio consente l’espressione libera di sé; del disegno della figura umana, primariamente importante per le informazioni che possono riguardare lo schema corporeo; del disegno della famiglia, in quanto racconto di come una persona si rappresenta nelle relazioni familiari; e della versione breve rivista e riadattata del Color Lüscher Test, strumento già considerato dal suo Autore utilizzabile in più ambiti professionali.
L’analisi che conduce il Pedagogista Clinico richiede di non interpretare il disegno, ma di «guardarlo» e cogliere da come e da che cosa il soggetto produce, la rappresentazione delle Abilità, Disponibilità e Potenzialità (PAD). Leggere/osservare ha il valore di “custodire”, “considerare”, è quel processo del guardare la gestalt complessiva del fenomeno per coglierla, “custodirla” appunto, nella sua globalità e considerarla una rappresentazione di sé, priva, per quel che riguarda l’osservatore non chiamato ad interpretare, di un valore assoluto, di un significato recondito, di un senso profondo.
Leggere/osservare significa stare di fronte ad un fenomeno e fare alcune considerazioni di superficie capaci, in questo caso, di dare indicazioni (non significati) rispetto alle potenzialità espressive, alle abilità nell’uso segnico-grafico-cromatico e disponibilità di relazione ad entrare in rapporto con il professionista in quel determinato momento. Ciò è differente dall’interpretare che invece in generale vuole risalire ad un significato partendo da un segno.