Mediterraneo senza handicap è il titolo del Congresso Internazionale tenuto a Tunisi nei giorni 3-4 aprile 2001 sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica Tunisina Ben Alì, e della Repubblica Italiana Carlo Azelio Ciampi, organizzato dall’Opera Don Guanella, dall’Associazione “Oasi Federico”, dal Comune di Roma e dal Ministero degli Affari Sociali della Tunisia. L’evento ha visto la partecipazione di numerose rappresentanze scientifiche, culturali e politiche dei Paesi Comunitari ed extraeuropei che si affacciano sul bacino del Mediterraneo. Obiettivo principale del congresso è di favorire il dialogo, la cooperazione e la solidarietà tra i popoli del Mediterraneo in favore delle persone con disabilità e delle loro famiglie, nella prospettiva di un proficuo scambio di esperienze e di progetti tra realtà sociali, culturali ed assistenziali diverse fra loro. L’Associazione Nazionale dei Pedagogisti Clinici (ANPEC) e l’Istituto Superiore Formazione Aggiornamento Ricerca (ISFAR) sono stati rappresentati ai lavori dal prof. Antonio Viviani, Pedagogista Clinico® e docente ISFAR, e dalla dott.ssa  Suor Michela Carrozzino, Pedagogista Clinico® nella sua veste di delegata internazionale ISFAR-ANPEC. Il prof. Viviani ha partecipato al simposio con una relazione sostenuta da video su “Metodologie di recupero della Pedagogia Clinica” con cui ha esposto i metodi e le originali tecniche rivolte a favorire soggetti di ogni età. Un contributo che ha suscitato notevole interesse e riscosso ampio plauso. Il tema della Pedagogia Clinica è stato esposto con l’intervento di suor Michela Carrozzino, organizzatrice del Congresso, la quale ha offerto un significativo contributo presentando un video su “Percorso educativo multisensoriale” destinato al risveglio di elaborazioni e di interessi. Due grandi opportunità per la Pedagogia Clinica di essere presentata a studiosi e ricercatori di tanti e diversi  paesi del mondo. Nella risoluzione finale, approvata all’unanimità, il congresso ha chiesto “di mettere in atto la costituzione di un’organizzazione mediterranea per la disabilità e la promozione delle persone disabili”, con l’obiettivo di rappresentare il “luogo e lo strumento privilegiato per l’elaborazione e il monitoraggio di iniziative scientifiche e di solidarietà sociale tra i popoli”.