La Pedagogia Clinica è il nome attribuito da Guido Pesci negli anni ’70 del secolo scorso a questa scienza; denominazione che dopo trent’anni si è mostrata irresistibile attrazione per molti, che pur senza conoscerla, senza averne acquisito epistemologia e prassi ne hanno assunto il termine ed iniziato ad usarlo come se non fosse in definizione di una scienza, bensì il nome di un oggetto, di un qualcosa che si può vendere e se possibile trarne anche profitto.
Ebbene la Pedagogia Clinica si è consolidata come scienza dopo che un gruppo di laureati e di professionisti si sono interrogati sulla situazione socio-politica-culturale esistente negli anni ’60 e su come fronteggiarla. Mossi da queste istanze hanno generato uno spazio di confronto e di intesa in cui si è inserita la Pedagogia Clinica , scienza che voleva garantire testimonianze concrete di aiuto rivolto ad una società rinnovata e delineata da una funzione sociale, formativa ed educativa. Il bersaglio era l’assetto sociale che trascurava gli impegni riservati alla persona, validi e rispondenti al presupposto di uguaglianza senza distinzioni e a cui la Pedagogia Clinica , scienza d’indole sociale, razionalmente teleologica, illuminata ed evoluta, ed essenzialmente sperimentale, ne ha indagato i mezzi e le modalità necessarie per superare i tanti limiti di una società fratturata che da sempre chiedeva risposta.
Da quasi cinquanta anni la Pedagogia Clinica si testimonia con la professione del Pedagogista Clinico®; un professionista dal ruolo molto attivo e intonato, responsabile di ripercussioni sulla ricerca e la sperimentazione, sull’incisività delle motivazioni e degli atteggiamenti culturali oltreché sullo status socio-economico.
Sono impegni che il Pedagogista Clinico® soddisfa in dibattiti pubblici e incontri individuali in prospettiva di sostenere l’antinomia e vincere ogni discrasia, muovere con il massimo rendimento verso una mutazione sociale a sostegno dei principi della Pedagogia Clinica che si propone di aiutare la persona a riflettere sulle insidie, a riconoscere le barriere e le contraddizioni. Ed essendo una disciplina dedicata alla persona, studia, approfondisce e rinnova tecniche e metodologie educative peculiari come risposte indispensabili ai bisogni, finalizzate ad aiutare il singolo, la coppia o il gruppo affinché ciascuno possa accrescere in senso armonico il raggiungimento di nuovi equilibri e nuove disponibilità allo scambio con gli altri. Chiamata a non trascurare queste diverse necessarie attenzioni, la Pedagogia Clinica si è perfezionata muovendo dalla consapevolezza del ruolo moderno che doveva assumere per costruire gli stilemi della cultura e dare vita ad un humus di passioni ed impegni socio-politici. Perciò Pedagogia Clinica non è sic et simpliciter un nome qualsiasi.
Guido Pesci