L’ISFAR® consapevole di cosa significhi per il sociale dispiegare capacità professionali, energie e talenti, attiva un apposito Istituto di Ricerca (Istituto Internazionale di Pedagogia Clinica®) in cui impiega e coinvolge un nutrito gruppo di ricercatori che garantiscono una rapida crescita scientifica arricchita di nuovi ed esclusivi metodi, tecniche e strumentari, producendo concretamente un reale rinnovamento vantaggioso per la collettività.
L’impegno nei confronti di tutti coloro che si formano presso l’ISFAR Formazione Post-Universitaria delle Professioni è di far acquisire esperienze e abilità che siano riconosciute ed apprezzate, garantite tecniche e metodologie protette da marchio registrato, realizzate e sperimentate dal Centro di Ricerca Scientifica dell’Istituto. L’ISFAR per il mandato avuto dall’ANPEC e la relativa intesa nell’organizzare la formazione si attiene a quanto stabilito dall’art. 7 dello Statuto.
Per ottenere questi successi la Pedagogia Clinica trova nell’ISFAR e in particolare nel suo Centro di Ricerca Scientifica, una insostituibile opportunità di crescita per gli sviluppi teorici e la particolare attenzione alla Verifica delle Potenzialità, Abilità e Disponibilità (PAD) che richiedono l’Analisi Storica Personale, l’analisi sull’autonomia e coscienza di sé, l’analisi dell’Espressività grafica e cromatica, l’Analisi delle abilità espressivo verbali, Analisi dell’espressività motoria, Analisi delle abilità e disponibilità ad apprendere e l’Analisi attraverso l’uso dello Strumentario.
Un altro particolare impegno è rivolto alla sperimentazione di nuovi metodi, protetti da marchio, da brevetto e Copyright, tecniche e strumentari con cui, sostanziare la disciplina in maniera sempre più ispessita da contenuti sostenuti in teoria e prassi.
La ricerca scientifica e tecnologica rappresenta un fondamentale compito istituzionale dell’ISFAR che per mantenere il livello di eccellenza riconosciuto alla Pedagogia Clinica investe in questo settore ingenti mezzi finanziari. Nel far ciò impegna un alto numero di risorse umane e materiali, ricercatori orientati a trovare significative risposte e una produttività di assoluto rilievo per un’area scientifico-disciplinare e professionale qual è quella della Pedagogia Clinica che richiede una progettualità assai complessa. La programmazione e la gestione delle risorse, pur senza fondi erogati dalla pubblica amministrazione, ha offerto ed offre comunque risultati di grande interesse, in particolare si annotano i risultati delle sperimentazioni rivolte ad individuare adatti percorsi conoscitivi, uno strumentario con cui rilevare ogni stato di necessità, e occasioni stimolo con finalità educative per potenziare nella persona abilità reattive utili a rintracciare un personale equilibrio.
L’Osservatorio New Method dell’ISFAR ha potuto focalizzare l’attenzione su un gran numero di nuovi metodi e tecnologie emergenti non più basate sul sistema artigianale del passato ma prodotti dello studio e della verifica di tutte le declinazioni in dettaglio degli ambiti più innovativi delle strategie per comprendere i vantaggi ricavati e gli scenari futuri. Lo studio si serve di un metodo che coinvolge i professionisti e i destinatari degli interventi di aiuto e, a partire dai loro bisogni, verifica i metodi con i quali trovano risposta. Una analisi che si pone l’obiettivo di ridurre i limiti e di trovare significative finalità migliorative per una cura promossa con interventi personalizzati sempre più appropriati alle specifiche esigenze.
Marta Mani