La Pedagogia Clinica avvalorata dal Reflecting® è una disciplina che riconosce alla persona una riserva di forze, di energie e di potenzialità, spesso sopite, che aspettano di essere rintracciate per fecondare pensieri e azioni e farli diventare realtà. Il Reflecting® è il metodo a cui la Pedagogia Clinica si affida sostanziato da principi e modalità che sollecitano l’individuo a riflettere su di sé e trovare nelle risorse personali le risposte per innalzare l’edificio della propria personalità, promuovere lo sviluppo di abilità e disponibilità e raggiungere nuovi equilibri. La persona viene aiutata a riflettere e a trovare in se stessa, da se stessa, con l’esplorazione interiore l’opportunità di far affiorare dai ricordi del passato le tante percezioni indefinite per poter dare una conformazione autentica; un paradigma pedagogico clinico che, disgiunto dai cristallizzati criteri di intervento della pedagogia terapeutica o della pedagogia speciale, propone un’identità aperta su cui poggia la logica della libertà. I risultati degli interventi confermano con ampia eco che l’investimento sulle risorse della persona perseguito da questo metodo e dalla Pedagogia Clinica, offre immense possibilità per aiutarla a gestire le proprie difficoltà e i propri disagi e a promuoversi per realizzare un proprio sostenuto progetto di inclusione. Responsabile di questo impegno è il Pedagogista Clinico®, professionista che si attiva a stimolare la persona affinché promuova idonee riflessioni sul proprio essere e sul proprio esistere, affinché accresca la consapevolezza, l’autostima e l’indipendenza e raggiunga una personale adeguatezza nel prendere decisioni e nel risolvere le difficoltà; una sfida da intraprendere nel presente per un futuro da protagonista. Il Reflecting® propone una Nuova Maieutica, contrapposta a quella socratica e mira a svegliare, sviluppare e organizzare nella persona l’azione della volontà, la coscienza e la padronanza di sé, il dominio delle circostanze e il superamento degli ostacoli. Nell’assolvere tale impegno ci si affida a una diversa architettura di pensiero e di azione, alla disciplina semiotica, a tutti i contenuti espressivi e comunicativi, siano essi linguistici, visivi, gestuali, posturali ecc. e a una molteplicità di canali informatori. Tante occasioni per scoprire e distinguere le diverse tonalità affettive e i differenti stili di vita, nonché l’opportunità di interrogarsi per conoscere e riconoscere i significati complessi delle modalità con cui le esperienze possono averne modellato la personalità attuale. Un iter educativo, questo, che aiuta la persona a leggere la mappa del percorso da seguire per entrare in contatto con le proprie esigenze, rafforzare la consapevolezza individuale, possedere una volontà capace di condurre azioni in modo libero e responsabile. Il Pedagogista Clinico®, nel favorire l’evocazione, sviluppa l’”apprendere ad apprendere” attraverso stimoli alla riflessione per itinerari di indagine intima, elaborazioni-evocazioni di conoscenza; aiuta la persona a intraprendere un percorso esplorativo, vincere le resistenze, parlare di sé, esporre ogni sua elaborazione e analisi per scoprire progressivamente e confrontarsi con i propri conflitti, i propri impulsi, le proprie difese e motivazioni. Con la sua acquisita abilità professionale il Pedagogista Clinico® aiuta singoli, coppie e gruppi a riflettere, a partorire la verità, a decifrare quel geroglifico apparentemente inintelligibile del passato e del presente, premessa per liberarsi dalle inquietudini, dalle concezioni confuse che ottenebrano e sviano. Per accompagnar la persona nella riflessione e nel distinguere da se stessa ogni aspetto dell’universalità che le appartiene, questo professionista ne tutela la libertà utilizzando occasioni-stimolo tra cui, pur con impiego limitato e con indici mirati, la parola, non più strumento per persuadere, per rassicurare o dare consigli, ma per favorire l’espansione delle potenzialità e delle capacità, sviluppare i pensieri e farli divenire idee-forza. In questa opera si trovano esposti i principi e gli orientamenti metodologici seguiti per ottenere questi successi. Nel primo capitolo si leggono le caratteristiche fondamentali del Reflecting® denotate da una ricerca a cui è affidata una inedita educazione avvalorata dal processo di riflessione che genera nuove consapevolezze, nel secondo e nel terzo vengono elaborate le testimonianze attraverso le quali si è giunti a una Nuova Maieutica, quel conosci te stesso che sostanzia il Reflecting®. Questo, infatti, si differenzia dai principi socratici e da coloro che si ispirano alle parole che consigliano, che propongono o che impongono con parole-farmaco, a cui non riconoscono l’esito di destare, sviluppare, organizzare e promuovere indispensabili idonee riflessioni sul proprio essere e sul proprio esistere, la coscienza e padronanza di sé, il conoscersi, vincere disagi e difficoltà e raggiungere una personale adeguatezza nel prendere decisioni e nel risolvere i problemi. Il capitolo seguente annota la professionalità raggiunta dal Pedagogista Clinico® a seguito della formazione, l’abilità e la disponibilità all’azione nell’utilizzo di ogni repertorio semiotico indispensabile al processo di aiuto. Nel sesto capitolo si trova una approfondita analisi sull’efficace modalità nei processi stimolatori necessari al risveglio delle disponibilità elaborative che portano ad una naturale consapevolezza. Nel Reflecting®, un elemento in aiuto alla trasmissione stimolatoria è il tavolo di cristallo le cui opportunità e varietà vengono analiticamente descritte nel capitolo settimo. In conclusione, si trovano esposti nell’ottavo capitolo i principi di due metodi ausiliari del Reflecting®, il Tales of Sand® e i Dinamismi Figurativi che ampliano e completano l’utilità offerta alla persona per mezzo della riflessione
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