di Marta Mani
Pedagogia Clinica è la disciplina a cui Guido Pesci ha dato nome e paternità nel 1974, una dottrina della cultura, opera di un pensiero teso ad affermare che l’educazione non limita il suo interesse al fanciullo e alla scuola, ma comprende il complesso sviluppo dell’uomo che va dall’intesa e dal piacere di dare la vita all’attività mai completamente definita perché suscettibile di ulteriore perfezionamento. Sviluppo che comprende elementi innati ed elementi acquisiti, che si espande dalle potenzialità dell’individuo alle capacità e le abilità conseguite attraverso l’esperienza.
La Pedagogia Clinica si legge promossa e sostenuta dalla concezione politica, filosofica, dottrinale basata su ideali educativi non più ispirati alla via tracciata dalla tradizione, ma su ideali nuovi che la vogliono riconosciuta come scienza autonoma, in aiuto alla persona e al gruppo senza più dipendere o essere marcatamente influenzata e confusa con la medicina e soggiogata ai criteri sanitarizzanti. Essa affronta con chiara consapevolezza e saggezza profonda il problema dell’educazione la cui azione educativa sia volta al naturale sviluppo dell’individuo verso forme più coscienti della sua attività di vita.
Questo nuovo orientamento scientifico, promosso dal prof. Pesci, trova sostenitori nel movimento professionale dei pedagogisti clinici da lui eretto e che, con grande fermento culturale e formativo, si è sviluppato fino ad assumere un ruolo fondamentale nei principi e nelle prassi di una scienza marcatamente autonoma e distintiva.
La forte componente associazionistica dei pedagogisti clinici si è via via animata e rafforzata, sviluppando comuni orientamenti sulla ricerca, l’identità scientifica e l’esercizio della professione, principi e orientamenti sostenuti più tardi dall’Associazione Nazionale dei Pedagogisti Clinici (ANPEC).
Dagli albori della Pedagogia Clinica la sperimentazione è stata il collante aggregazionale, consapevoli di dover soddisfare l’esigenza di formare in maniera sempre più caratterizzata dei professionisti scientificamente e tecnicamente preparati nella prevenzione e nell’aiuto della persona per garantire ad essa un reale processo globale di crescita.
Ricchi di possibilità educative e sostenuti da abilità per realizzarle, questo vasto movimento si batte per vincere il ritardo in cui la società si è proposta al rinnovamento e dare avvio, animando tutti i fattori politici, sociali, culturali ed anche tecnici, ad una nuova epoca.
Animato dal piacere per la ricerca e dalla necessità di mantenere vivi e autentici i postulati della Pedagogia Clinica Pesci struttura un programma per la formazione
di laureati caratterizzato da assunti teorici tradotti con stile in una costante prassi con metodi convalidati, capaci di aiutare la persona nella sua globalità, riconosciuta artefice della propria evoluzione. Preziosi principi e insegnamenti del caposcuola che sostanziano la formazione di questi professionisti e la concretizzano nella Scuola Internazionale di Pedagogia Clinica dell’ISFAR®- Istituto Superiore Formazione Ricerca Formazione post-Universitaria delle Professioni®.
Dalla Scuola per la formazione di pedagogisti clinici, che conta un gran numero di sedi, Guido Pesci ha veicolato e veicola saperi e innovative prospettive scientifiche in professionisti che accredita e che si distinguono per l’elevato grado di soluzioni offerte alla collettività, nel rispetto delle esigenze dell’individuo, attivando processi di sviluppo, motivazione e intenzionalità.
L’efficienza e l’efficacia delle competenze del Pedagogista Clinico® poggiano su abilità generate dai processi di dinamica espansione che Pesci ha saputo dare a questa scienza e consentito alla professione di caratterizzarsi per i requisiti che rappresenta e che sostanziano il cambiamento e il consolidamento di effettive competenze da permettere di censurare in modo severo quelle insufficienti.
Il programma formativo della Scuola si presenta con solide basi teoriche che la profonda esperienza ha permesso di coniugare a solide fondamenta pratiche, e garantire prestigio professionale, riscuotendo fiducia e consensi.
La particolare capacità professionale raggiunta dai pedagogisti clinici nel rispondere ai molteplici bisogni dell’individuo, la crescente rilevanza sociale della categoria e la certificazione della formazione, sono evidenti garanzie che hanno contribuito a far aumentare in maniera cospicua il prestigio nel sociale fino a rappresentare una sostanziale garanzia per la crescita di un sistema economico che mira a una trasformazione utile della società.
La professione di Pedagogista Clinico® è una professione intellettuale il cui potere è sostenuto dalla preparazione specifica e specializzata, impressa da significativi contenuti, metodi con marchi registrati e strumentari sostanziati da brevetti, con un’ottica dell’innovazione e dello sviluppo della conoscenza scientifica che eleva costantemente il livello di questo professionista a vantaggio delle esigenze da soddisfare, la tutela dell’utenza e il bene collettivo.