Pedagogista Clinico® docente

Nel seguire i principi della Pedagogia Clinica il Pedagogista Clinico® docente persegue il processo di crescita dell’essere umano per renderlo capace di affrontare con consapevolezza e coscienza le nuove situazioni che gli si presentano nei diversi periodi dell’esistenza, ed ha per obiettivo lo studio dello scopo dell’educazione e la sua realizzazione in risposta alle necessità di persone di ogni età.

È un docente che, sollecito al rispetto dei principi di inclusione ha l’obiettivo di attivare e valorizzare potenzialità e risorse attraverso una relazione educante, rendere la persona pronta e flessibile all’adattamento e all’accomodamento sorretta dall’intenzionalità al nuovo status, ai diversi ruoli e alle differenti richieste. La persona viene conosciuta come una unità complessa, piena di risorse interiori, con tutte le sue esigenze e manifestazione, per questo il Pedagogista Clinico® docente vuole garantito lo sviluppo di ogni Potenzialità Abilità e Disponibilità (PAD).

Sostenuto dai principi della Pedagogia Clinica egli si caratterizza anche nel suo lemmario ricco di termini con significati specifici e distintivi poiché l’obiettivo della scienza è quello, nel fare chiarezza, di evitare terminologie che possono incidere negativamente sui progetti di rinnovamento. Il Pedagogista Clinico® docente non utilizza i termini “diagnosi”, “empatia”, “fase”, “stadio”, “scala”, “livello”, “profilo” inteso come rappresentazione schematica di risultati raggiunti dalla persona, né “bilancio” nel senso di “elenco di voci riassuntive di abilità dei soggetti “sottoposti a esame”, oppure altri come “valutare”, “esercizio”, “trattamento”, “prove”, “caso”, “presa in carico”, “terapia”, “pratica terapeutica” e “restituzione”, né tantomeno “esami” a scopo diagnostico che richiedono di sottoporre a prova la persona a fini classificatori (Dizionario di Pedagogia Clinica, Edizione Scientifiche ISFAR Firenze (3a edizione).

Il Pedagogista Clinico® docente appellandosi ai tanti metodi distintivi propri di tale professionista è container di tecniche differenti che coincidono alle numerose sfaccettature della persona, orientati alla globalità, ne soddisfano la conoscenza di sé, l’intenzionalità, le motivazioni, la volontà e promuovono sollievi emotivi, sinergie e risvegli. In particolare, egli si distingue per saper utilizzare in tutte le occasioni di scambio comunicativo il metodo Reflecting® indispensabile per promuovere e incoraggiare nell’altro una riflessione, in alternativa ad interventi suffragati dalla parola spesso impiegata per orientare, convincere e prescrivere, e in opposizione all’opinione, al parere e al consiglio.