Il potenziamento delle abilità mnestiche è in conformità e convenienza di ogni persona e persegue l’obiettivo con stimoli che consentono di conservare le esperienze, localizzarle nel passato, riconoscerle ed evocarle nel presente volontariamente; si tratta di efficaci stimolazioni che liberano energie tanto da incidere sulle facoltà mnestiche scarsamente evolute o che hanno perso vigore, e appagare le esigenze di vita della persona. Collegati agli stati di coscienza, di attenzione e concentrazione, di motivazione e di velocità di elaborazione dell’informazione necessarie per la fissazione e il richiamo della traccia, sono stati individuati con particolari effetti, i contributi che giungono dagli stimoli rilevanti e inaspettati, sostenuti dal principio e dalla conferma che la formazione reticolare, specialmente quando è raggiunta da uno stimolo inatteso, importante, emotivo, trasmette alla corteccia un flusso di impulsi che la mette in stato di allarme perché si sensibilizzi su quei particolari stimoli che sta ricevendo e li memorizzi. Il nostro cervello si attiva, quindi, e memorizza più intensamente le esperienze che producono variazioni improvvise, inattese, contrastanti e che rompono un precedente equilibrio emozionale, per questo il metodo Memory Power Improvement® fra tanto altro propone di mobilitare l’attenzione di una persona con stimoli rilevanti e inaspettati, sollecitazioni in grado di sorprendere, eccitarne la curiosità, l’interesse, fino a coinvolgerla divertendosi, col fine di apprendere e di ricordare.
Marta Mani