I due obblighi istituzionali che il Movimento dei Pedagogisti Clinici volle tutelare, oltre quello di costituirsi in Associazione fu di individuare l’ente idoneo per la formazione del Pedagogista Clinico® a cui poter garantire una rapida crescita scientifica, nuovi ed esclusivi metodi, tecniche e migliori strumentari. A questo compito venne designato l’ISFAR-Istituto Formazione Aggiornamento Ricerca, Formazione Post-Universitaria delle Professioni® con sede a Firenze, unico Ente formatore riconosciuto dall’ANPEC per la formazione dei pedagogisti clinici in Italia e nel mondo che si ispirano alla Pedagogia Clinica, scienza autonoma sostanziata da basi epistemologiche trasversali, fondata sui principi ispiratori formalizzati nelle opere del prof. Guido Pesci a partire dal 1974 e che trova nelle tecniche, metodologie e strumentari propri la specificità della professione.
L’ISFAR, titolare della “Scuola Internazionale di Pedagogia Clinica”, risponde all’esigenza di garantire un iter formativo qualificato in termini di saperi e di competenze professionali indispensabili per la formazione alla professione di Pedagogista Clinico®. Una formazione post-universitaria con cui si acquisiscono conoscenze ed esperienze nell’utilizzo di metodologie nuove o innovative, si assumono abilità nell’impiego di tecniche e strategie di intervento, perfezionano ed innalzano le competenze per svolgere un’attività professionale autonoma e distintiva prestando una deontologica attenzione alla persona. Si tratta di un impegno che l’ISFAR già a partire dall’anno accademico 1996-1997 svolge in sedi formative dislocate sul territorio italiano e all’estero nei paesi europei ed extra-europei, e che ha consentito di realizzare una formazione triennale post-laurea che offre un multiforme contributo scientifico capace di soddisfare esigenze attuali ed emergenti. È grazie al gran numero di metodi, protetti da marchio registrato e da brevetto che la professionalità del Pedagogista Clinico® è resa unica ed esclusiva. Tali metodi non trascurano alcuna occasione-stimolo, si propongono plasticamente per rispondere ai bisogni in un clima di interazione positivo, si alimentano di tecniche studiate con sistematicità di ricerca e fervore scientifico che ben rispondono ad una complessa necessità basata sui principi della globalità e di un equilibrio armonico.
Le tecniche dei metodi rappresentano interessanti contributi, ricchi di stimoli poliedrici, adatti a comporre e sollecitare nella persona positive esperienze per dare maggiore vitalità e intensità alle necessità di ciascuno. Il processo formativo richiede di conoscere questi metodi e di saperli utilizzare con creatività, quel reale valore che, pur nella massima mimeticità è presente nell’uomo in quanto organicamente in evoluzione e che deve poter affiorare durante questa esperienza formativa. Al Pedagogista Clinico® in formazione è, infatti, richiesto un impegno sul proprio estro creativo fino a partecipare con originalità le esperienze e i metodi da apprendere” (Dizionario di Pedagogia Clinica).
Per la formazione in Pedagogia Clinica, l’ISFAR ha titolarità e riconoscimento dal MIUR e dal Ministero della Salute, ed oltre ai voucher per i cittadini italiani, l’ISFAR prevede borse di studio per laureati stranieri.
Marta Mani