Strumento derivato dalla sperimentazione condotta presso il Centro di Ricerca dell’ISFAR di Firenze
Il Questionario sul Self-Concept è parte degli strumentari conoscitivi con copyright ISFAR distinto per aree. L’area delle manifestazioni e della rappresentazione di sé, raccoglie nel libro IsfarTest-Strumenti conoscitivi per il Pedagogista Clinico®, a cura di Simone Pesci, uscito nei caratteri della Biblioteca per le Professioni, nelle Edizioni Scientifiche ISFAR-Firenze, il Protocollo di osservazione per le manifestazioni ansiose e depressive; la Scala di Valutazione del Riadattamento sociale, e il Questionario Self-Concept.
L’autovalutazione per mezzo del Questionario sul Self-Concept si applica a tutta la gamma dei complessi atteggiamenti e delle fantasie che un individuo nutre nei confronti della propria identità, del proprio aspetto e del proprio ruolo.
Il Questionario offre un’opportunità di analisi testimone della ricchezza espositiva del teatro interiore, delle diverse istanze personali, dei rapporti affettivi e sociali, delle difficoltà o dell’apertura nei rapporti con gli altri, fondamentali elementi connotativi necessari per l’intervento di aiuto alla persona.
Rappresenta uno strumento utile per rilevare l’accettazione o il rifiuto verso settori o aree corporee e definire con ciò la percezione che la persona può avere del proprio corpo e l’immagine di sé. Fornisce la proiezione di intimi aspetti di uno specifico e sottile linguaggio del corpo, una varietà di dichiarazioni che valorizzano il modello dinamico di autoespressione. Si tratta di messaggi preziosi, adatti ad orientare per sostenere l’ipotesi di intervento educativo condotto con i metodi e le tecniche che sono proprie della categoria professionale.
Il Questionario è adatto per soggetti di sesso maschile e di sesso femminile e può essere realizzato da soggetti di età non inferiore agli 11 anni. Esso prevede una scheda di rilevazione (Fogli di risposta) di facile utilizzo. L’entità di discriminazione fra accettazione e rifiuto è distribuita su una scala Lickert da 1 a 5.
I punteggi del Self-Concept sono per il Pedagogista Clinico parametri orientativi che informano sugli apprezzamenti che l’individuo fa di se stesso, sul piacere, il disagio, l’accettazione o il rifiuto di alcuni settori o aree corporee.
Sono tuttavia di importanti proiezioni e dichiarazioni di sé che offrono dirette testimonianze, ma esigono per un’extra prudenza un’indagine più estesa e dettagliata che dovrà completarsi con la verifica che il Pedagogista Clinico fa per conoscere la persona, in orientamento ad un’ottica di conoscenza globale desunta da un insieme di molteplici processi di analisi.
Il Pedagogista Clinico durante l’analisi delle risposte del soggetto dovrà tenere presenti i punteggi relativi alle sezioni corporee che per sesso sono più rilevanti e che contrassegnano item critici che rivestono una particolare importanza.
Uno studio dinamico complesso che, in opposizione alla concezione patologico-terapeutica che si orienta invece alla raccolta di dati per la scelta di un certo quadro sindromico definito da una classificazione nosografica etichettante, dà modo di formulare una definizione positiva.