Sintesi storica dell’Associazione Nazionale dei Pedagogisti Clinici

Il 16 aprile 1997, con atto pubblico registrato al n. 2423, il Movimento dei Pedagogisti Clinici fonda a Firenze l’Associazione Nazionale Pedagogisti Clinici (ANPEC), in ossequio alla libertà di associazione stabilita dall’art.18 della Costituzione. L’atto presuppone oltre alla libera formazione del vincolo associativo, la volontà collegiale e la tutela giurisdizionale degli associati. Caratteri identificativi sono l’individualità o soggettività (gruppi formali che si rapportano all’ordinamento giuridico come entità autonome), l’effettività, ossia un minimo di organizzazione di stabilità e di continuità, l’essere una struttura aperta, con contemplata variabilità del numero dei membri del gruppo e l’avere una struttura interna democratica e senza scopo di profitto. Nella stessa data della costituzione dell’Associazione, il titolo professionale di Pedagogista Clinico® viene a essere protetto da marchio registrato. L’ANPEC ha lo scopo di qualificare la professionalità del Pedagogista Clinico®  al quale devono essere richieste abilità nella comprensione dei processi individuali, nella loro specifica globalità e idoneità nell’aiuto educativo; garantire il livello professionale e formativo dei pedagogisti clinici iscritti all’Associazione; offrire ai Soci una specifica formazione e un periodico aggiornamento; promuovere e svolgere attività di studio e di ricerca scientifica per lo sviluppo della conoscenza e dell’esperienza professionale. L’Associazione nello stesso anno della sua costituzione si convenziona con l’Istituto Superiore Formazione Aggiornamento e Ricerca ISFAR-Formazione Post-Universitaria delle Professioni® e lo riconosce unico Istituto formativo per la professione e l’aggiornamento dei pedagogisti clinici. L’ISFAR, per questo impegno, attiva un apposito Istituto di Ricerca, l’Istituto Internazionale di Pedagogia Clinica affiliato al Centro Kromos di Firenze, in cui impiega e coinvolge un nutrito gruppo di ricercatori che per competenza e impegno garantiscono una crescita tecnica e scientifica da divenire ben presto leader nella formulazione di metodi, tecniche e strumentari pedagogico clinici. Dal 2 maggio di quello stesso anno (1997) l’Associazione viene inserita in Banca dati del Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro (CNEL). L’ANPEC, successivamente a una valutazione attraverso una ricognizione delle caratteristiche strutturali, delle strategie adottate e delle modalità di regolazione dei rapporti con gli iscritti, il 2 maggio 2000, è chiamata a far parte della Consulta del CNEL (con lettera firmata del presidente Giuseppe De Rita). Nel 2002 la professione di Pedagogista Clinico® non è più solo italiana, all’ANPEC si aggiunge in Europa la Federazione delle Associazioni dei Pedagogisti Clinici (EURO-ANPEC), registrata presso l’Unione Europea nel 2004 (regolamento CEE n. 2137/85 e leggi del 12/07/1989, n. 2137/85 e del 17/07/1989 e R.D. del 27/07/1989). In quello stesso anno (2002) il MIUR accredita l’ISFAR e riconosce la formazione in Pedagogia Clinica in seguito, definisce con l’ANPEC varie intese di collaborazione su tutto il territorio nazionale. La rivista Pedagogia Clinica -Pedagogista Clinico”, semestrale editato dalle Edizioni ISFAR Firenze a partire dal gennaio 2000 accompagna l’espansione della categoria professionale dando notizie sui risultati di ricerche, di studi, di nuove strumentazioni, nuovi metodi e tecniche. La rivista è dotata di rubriche e nella  rubrica ANPEC Tribune vengono argomentate le esperienze seminariali, di formazione e gli  incontri e i dibattiti che i colleghi tengono nelle diverse aree del territorio nazionale e all’estero. In rubrica Echi della Stampa viene registrato l’interesse dei mass media e la visibilità, l’esposizione della Categoria all’attenzione del sociale, e in “Recensioni” esposti i contenuti scientifici dei tanti nuovi testi sulla Pedagogia Clinica . La rivista diviene pure una messaggeria delle tantissime iniziative congressuali dell’ANPEC che hanno animato l’universo scientifico e culturale in Italia e all’estero. Il prestigio dei lavori congressuali nazionali, internazionali e mondiali è documentato con la Medaglia del Capo dello Stato, dalle intese con EXPO 2015 e dai patrocini dei capi di governo e dai diversi ministeri. La storia dell’ANPEC è possibile anche conoscerla attraverso la piattaforma web di YouTube-pedagogisti clinici che consente la condivisione e visualizzazione in rete di oltre centotrenta video che testimoniano come i pedagogisti clinici svolgano una costante attività di ricerca, mostrino le loro innovative metodologie e la partecipazione a congressi e convegni scientifici. Una ulteriore documentazione in video sharing  mostra la formazione in Pedagogia Clinica che si tiene in America Latina e in Africa. La storia recente dell’ANPEC e l’ISFAR infatti si caratterizza particolarmente per la politica della solidarietà con uno sforzo attivo e gratuito che avvalora aiuti concreti con la formazione di specialisti nei paesi dell’Africa e del Medio Oriente.