Il Pedagogista Clinico®, per realizzare il Colloquio Storico Personale (CSP) (dal lat. cum loqui, parlare con), deve attivare con abilità professionale specifica un clima necessario a vincere ogni resistenza, ogni impaccio, ogni freno inibitorio, in modo che l’emersione dei dati sia realizzata in una relazione interpersonale tale da permettere una condizione simpatetica di fiducia, di accettazione e di scambio, evitare disagi, la frammentazione del pensiero e l’obnubilazione. La dinamica, orientata dalla disciplina del Reflecting®, è generata in un “essere con”, non è un ascoltare puro e semplice, ma un esserci in modo polidinamico e polisinergico, affinché ogni minuto e ogni momento trascorso in riflessione possano essere per la persona ricchi e intensi. È a questo scambio interattivo dotato di intenzionalità e basato su sistemi simbolici e convenzionali di significazione e di segnalazione che il Pedagogista Clinico® si affida. La buona riuscita dipenderà dall’abilità con cui egli saprà regolare lo scambio interattivo sui principi di cooperazione, sincerità, fiducia e spontaneità e perciò evitare ogni struttura rigida, preservando spazi concessi alla riflessione. Il professionista per questo deve avere acquisito abilità nel riconoscere i pensieri espressi e a provocarne altri per un eventuale approfondimento, raccogliere e fare affiorare notizie aiutando il soggetto ad orientarsi nell’esplorazione diventando investigatore di se stesso, conoscersi ed espandere la propria consapevolezza. L’azione del Pedagogista Clinico® durante il Colloquio Storico Personale (CSP) rende il soggetto attivo, capace di sviluppare disponibilità a interrogarsi, consentire di esprimersi. Adeguati stimoli alla riflessione permettono alla persona di analizzare da se stessa e per se stessa ogni percorso della propria esistenza, ogni situazione, conseguenza e dimensione di significato, di esplorare e cogliere ogni risposta sulla natura, sull’ordito del tessuto della propria vita; allo specialista l’impegno di accompagnarla nell’elaborazione delle tante situazioni che le appartengono consentendole di percorrere incerti sentieri, rintracciare ciò che la frena, che la fa sentire intrappolata, inibita, bloccata, elaborare fallimenti e frustrazioni e muovere verso la ricerca di verità inconfessate. È un’eccellente occasione di esplorazione e un conveniente scambio interpersonale svincolato dall’utilizzo dell’intervista, tecnica di indagine condotta seguendo una serie di domande desunte da un questionario, che sicuramente costituirebbe un freno allo scambio collaborativo. Il Colloquio Storico Personale (CSP) condotto in un clima relazionale positivo, contribuisce all’espansione, arricchisce il patrimonio comunicazionale e il senso dell’interazione, un serio contributo all’Analisi Storica Personale© che occupa i primi passi della Verifica delle Potenzialità Abilità Disponibilità (PAD).
Marta Mani